Seconda Biennale

Marisa Albanese, Sasso, Pizzoferrato, 2000

Nella seconda Biennale Arte e Natura denominata “Campagna d’artisti 2, un territorio come laboratorio”, partecipano: Marina Albanese, Nicola Carrino, Sebastiano De Laurentiis, Giuliano Giuliani. Partecipano anche Hidetoshi Nagasawa ed Emiliano Tolve con dei progetti che non vedranno compimento. Nel 1999 gli artisti sono presenti sul territorio e visitano il
comprensorio del Sangro-Aventino individuando i luoghi per le opere site specific. In questo caso le attività rientrano nell’arco temporale dei due anni e anche le mostre vengono inaugurate nel 2000: Marisa Albanese al palazzo ducale di Pizzoferrato, Nicola Carrino al castello di Roccascalegna e Sebastiano De Laurentiis a Casoli.
Catalogo della seconda biennale “Arte Natura”

OPERE DELLA PRIMA E SECONDA BIENNALE
di Fernando Carapella, 2003

Marisa Albanese
SASSO

Lastre di acciaio rivestono e abbracciano uno spuntone di roccia in località Pizzoferrato tutelandone, attraverso il pensiero ed il gesto d’arte, il volume e la bellezza all’interno dell’equilibrio paesaggistico.

Nicola Carrino
COSTRUTTIVO FARA SAN MARTINO 2000

Scultura a dimensione paesaggistica, ponendosi come segnale contemporaneo di porta e apertura al nuovo Millenio in omaggio alla monumentalità della natura. L’installazione prevedeva la realizzazione di un area verde di sosta. Nel 2002 l’opera è stata rimossa.

Sebastiano De Laurentiis
QUADRO D’AUTORE

“Quadro d’autore” è un’opera molteplice, soggetta a letture plurime, non semplici; il lavoro di Sebastiano De Laurentiis, disseminato nei campi, si dirama, fa nascere nuove radici che danno nuova linfa.
Ognuna di queste venti fotografie evidenzia un particolare o uno scorcio del territorio dei comuni compresi tra i fiumi Sangro ed Aventino, sul versante orientale della Maiella, in Abruzzo. Nel posto da cui è stata scattata ciascuna di esse, l’autore ha posizionato una cornice da cui si può ammirare l’inquadratura scelta. Queste immagini incorniciate sono il punto di approdo temporaneo di un rapporto profondo, intenso, lungamente vissuto che l’autore ha instaurato con questa terra e che si è trasformato nel tempo. Momenti di una relazione che dura a lungo, che il territorio impone e che l’artista rielabora e rilancia in un confronto poetico e costruttivo, queste cornici segnano nello stesso tempo una continuità ed un passaggio nuovo, originale che nasce e si costruisce nel progetto Biennale- Laboratorio. Continua a leggere…

Giuliano Giuliani
PARABOLA

Nel comune di Torricella Peligna, in un pendio vicino all’abitato, l’artista installa una lastra di travertino con una porzione non lavorata in diretto dialogo con la Majella, pronta a raccogliere ogni turbolenza, luce, vento e stagione.

Progetti non realizzati

Emiliano Tolve
L’AMO

Il progetto, non realizzato, proponeva il recupero di un’architettura abbandonata nella località di Tutoie vicino Bomba, su cui installare degli “ami” d’acciaio inox da collegare agli elementi naturali circostanti.

Hidetoshi Nagasawa
GIARDINO NEL GIARDINO

L’artista progetta un insieme di “stazzi” d’alluminio Corten, di diversa grandezza che potevano ospitare sia uomini che animali.

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